L’associazione Artes aps nasce nel 2014 per volere di un gruppo di artigiani ed un webmaster, l’intento è quello di creare una rete di riferimento per la promozione dell’artigianato tipico ed artistico, per confrontare il saper fare e la progettazione e supportare il privato ed il pubblico nel recupero e valorizzazioni dei beni artistici e il loro valore culturale.
Fin da subito si sono realizzati progetti di valorizzazione e comunicazione in partnership con le istituzioni, realizzando come primo evento una mostra fotografica sugli artigiani al lavoro, intitolata “ArtigianaTo” al piano nobile del Comune di Torino fronte sale dagli stemmi. Da li si è supportata l’amministrazione nel progetto di riqualificazione e restauro del bunker antiaereo dei sotterranei del Palazzo di Città, intervento donato dall’associazione alla collettività con anche un percorso illustrativo dei vari passaggi di recupero ancora presente all’interno del tour di vita.
Negli anni successivi si è aperto un filone parallelo dedicato ai giovani artisti emergenti, organizzando una mostra d’arte annuale in location sempre più prestigiose, che ha dato la possibilità a molti artisti di farsi conoscere. Il più famoso è meritevole è stato Pier Tancredi De-Coll, il quale ha preso il volo alla prima edizione ed ora espone in vari eventi Nazionali ed internazionali, dando un moto d’orgoglio all’associazione e al team organizzativo.
La vocazione sociale ci ha portati a cimentarci in altri interventi a favore della collettività sempre in maniera volontaristica ed open source, realizzando il restauro dell’Ara Votiva del parco della Rimembranza e la Piazzola commemorativa ad Albero Ascari.
I progetti continuano a susseguirsi e in cantiere c’è un progetto con l’Università e la Regione per la ricerca e promozione del valore antropologico e culturale dell’artigianato sui territori, un progetto di promozione dell’artigianato nelle scuole secondarie come alternativa a percorsi di studio e lavoro, la promozione di un tour delle botteghe legato alla visita di alcuni musei (Villa della Regina e Fondazioni Accorsi/Ometto) degustazione di prodotti locali e visita ad angoli della città.
Tutto questo a sommi capi, tralasciando il continuo lavoro di scambio di informazioni e saperi fra gli associati, che ad oggi annoverano anche diversi professionisti della progettazione, la volontà di creare eventi promozionali Nazionali ed Internazionali e la ricerca continua di modalità di valorizzazione di un sapere manuale un po’ bistrattato nell’era del pensiero ma che è la base del gusto collettivo e dei valori fondanti dei territori.