Quando desideriamo acquistare un gioiello non prestiamo attenzione che il negozio sia di un orafo, orefice o gioielliere. Ma l’osservazione del comparto artigianale ci sta insegnando anche l’uso dei termini corretti e che ad ogni termine corrisponde in realtà una professionalità diversa. In questa nuova ‘puntata’ ci troviamo lungo l’elegante via Cibrario a pochi passi da Piazza Statuto e quindi del centro. Visitiamo “Fein le officine orafe”. Così si presenta l’attività del titolare Francesco Ferrara. Le vetrine ci dicono già di una varietà assoluta di gioielli e quelle interne, incastonate in una bella boiserie di legno, ci confermano un assortimento che spazia molto.
“La mia è passione antica. Sono orafo da 35 anni. Da giovane ad un certo punto sentivo di ‘vegetare’ senza trova il giusto sbocco. Poi mi ritrovo in mano un opuscolo di una scuola di Valenza e decide di frequentarla. Da lì è stato amore assoluto. Dopo aver lavorato in un negozio e iniziato a produrre qualcosina di mio in un sottoscala finisco per scegliere Via Cibrario per aprire questo negozio. Il nostro, mio e della ex socia ma attuale collaboratrice Maria Teresa Infantino non è un negozio di rivendita ma un laboratorio dove ideiamo e produciamo tutto noi. Oro, argento, pietre preziose tra cui diamanti, la creatività viene messa al servizio dei gusti della clientela e della nostra ispirazione che non si pone paletti.
Oggi c’è un chiaro orientamento verso il gioiello di ‘design’ rispetto a forme più classiche. Noi intercettiamo i gusti e li elaboriamo mettendoci tanto del nostro. C’è voluto tempo per abituare la clientela (alla quale offriamo anche lavori di trasformazioni) a forme, colori, materiali diversi. L’oro e l’argento per noi sono ottimi alleati dell’ebano, plexiglass… Alla base si lavora sul concetto dell’unicità del gioiello mai standard. L’unico modo per noi per distinguere davvero la propria personalità”. Nel laboratorio alle spalle della zona vendita ferve il lavoro e troviamo anche tanti giovani perché Francesco ha aderito con soddisfazione al progetto Bottega /Scuola. Un ambiente affascinante che a dispetto di quello che si pensa richiede precisione e forza. “Il nostro processo creativo avviene un po’ al contrario. Si parte dalla pietra non da un disegno preciso e lì scatta l’idea. E non manca il divertimento. Oggi lavoriamo tanto sulla forma variata”.
E ben si capisce quando ci fa vedere collane e soprattutto anelli unici, tridimensionali, imprevedibili, alcuni con movimenti di parti interne. Un accessorio che veste come un abito ci vien da dire. E arriviamo alla collezione in lancio. Keramica il nome. Bellissima. Una serie infinita di pezzi unici dove i pezzi in ceramica trovano perfetta sintonia con l’argento. Ne scaturiscono anelli, collane, bracciali imperdibili. Molto donanti in estate ma ugualmente senza stagione se piace il gioco del cromatismo ed ancora una volta il pezzo unico che mai si sarebbe immaginato.
La collezione Keramica, oltre al negozio Fein, sarà anche commercializzata fuori Torino e si arricchirà di accessori al maschile raccogliendo il successo che merita. Si è detto tante volte. Tra artigiani fare rete è vincente. Unire due creatività significa produrne una terza ben più amplificata. Come un vitale pezzo rock. E il riferimento non è casuale perché Francesco è anche musicista rock. Fein tra l’altro è l’acronimo dei due titolari iniziali del negozio ma in tedesco significa elegante, fine. Quindi da Fein un goiello di fine rock è assicurato!
FEIN LE OFFICINE ORAFE
Via Cibrario 26 – Torino
Tel. 011/4375276
www.feingioielli.it
fein91@libero.it
www.instagram.com/fein.leofficineorafe/
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