Si chiama “Hermes in the making”, l’appuntamento in programma alle Ogr di Torino, fino al prossimo 29 maggio, che mostra il sapere artigiano del prestigioso marchio Hermes. Undici artigiani appartenenti a dieci “metier” della maison sono a Torino per mostrare materiali, tecniche di lavorazione, trucchi del mestiere.
Dalla stampa della seta, per creare i mitici foulard, alla pittura su porcellana, all’incastonatura delle pietre. Ed ancora la produzione dei guanti ma anche la lavorazione del pellame, per scoprire l’abilità impiegata nell’assemblare i circa quaranta pezzi di pelle che concorrono alla realizzazione di una borsa “Kelly”.
Dalla sua fondazione, nel 1837, sei generazioni di artigiani hanno salvaguardato e coltivato il proprio “savoir-faire” nei laboratori Hermes. “Gli apprendisti imparano abilità e tecniche in modo pratico, sotto l’abile guida dei nostri artigiani, fino a raggiungere la padronanza del mestiere. L’unica cosa che non si tramanda da Hermes è la borsa degli attrezzi; ad ogni nuovo artigiano vengono, infatti, consegnati strumenti che apparterranno solo a lui e lo accompagneranno lungo tutto il suo viaggio insieme alla maison”.
Camminando tra le diverse postazioni alle Ogr, si può scoprire così che “il foulard di seta è realizzato con il processo di stampa ‘alla lionese’ che prende il nome dalla collocazione geografica in cui è stata perfezionata questa tecnica di serigrafia piana. Seguendo le linee guida della direzione artistica, un team di specialisti crea la gamma colori, scegliendo tra le oltre 75mila tonalità”. Ma non solo si può osservare come si realizza una sella, “competenza originale di Hermes”, prodotte per cavalieri partner che provengono dai più alti livelli di competizione.
Lavoro artigiano che si caratterizza anche per le regioni di provenienza: dalla seta di Lione, ai guanti della Haute Vienne, ai produttori di porcellana del Limousin. Circa la metà dei nuovi posti di lavoro creati da Hermes ogni anno sono in Francia, dove viene prodotta la maggior parte degli oggetti della maison.
Incontrando gli artigiani di Hermes si percepisce però un linguaggio comune proprio di tutto questo mondo: attenzione, cura, rispetto dei tempi che comportano le lavorazioni, volontà di creare pezzi unici che durano, determinazione a portare avanti un lavoro, che appare a tratti nascosto, ma che è indispensabile per tramandare capacità e storia.