Un tour nel tour: questo e tanto di più è stato l’appuntamento con gli itinerari di Fatto a mano alla scoperta del contatto diretto con le botteghe e gli artigiani di Borgo Dora…Un quartiere che per proprie evoluzioni nel tempo si connota tra i più caratteristici ed inclusivi della città per la presenza del Sermig, di molte etnie integrate e di una grande vivacità commerciale che dal mercato di Porta Palazzo scende lungo le suggestive vie fino al Cortile del Maglio. In quelle vie l’innovazione si incrocia con la tradizione delle numerose botteghe perlopiù dedicate al restauro e vendita di mobili. quadri, oggetti di pregio che il sabato trovano spazio esterno in occasione del noto Balon.
Per noi “turisti della Torino artigianale” abbiamo scelto quattro botteghe che per pregio e caratteristiche specifiche ci hanno raccontato storie diverse. Siamo partiti proprio dal Cortile del Maglio con i giovani artigiani dei marchi Johnny Be Wood Falegnameria, Skateboard e Manifattura. Una bella esperienza di passione autentica, di sfida di giovani che non cedono alle lusinghe del facile guadagno perseguendo qualità di materiali e lavorazioni. Da lì ci siamo mossi verso la Bottega d’Arte Minerva giunta alla terza generazione specializzata in arredi, oggetti e affiche del primo Novecento. Michele, attuale proprietario, esponente autorevole anche dell’Associazione del Balon, ha anche offerto all’esterno una prova pratica di verniciatura coinvolgendo non soltanto il nostro attento gruppo ma anche i passanti. Vedere lavorare l’artigiano, conoscerne i segreti è parte del fascino di questi mestieri. Ci siamo poi spostati nel bellissimo Cortile Molasso. Cambio di registro con i laboratori animati da Bin Fait e la stilista Carola. Oggetti rigorosamente fatti a mano quelli targati Bin Fait, veri e propri home decor, porta gioielli originali e personalizzabili accanto allo stile moderno e versatile di moda femminile firmati da Carola. Per finire, nel cuore di Borgo Dora, uno storico negozio di antichità e restauro con racconti davvero coinvolgenti. Dai Signori Paganella di Paganella Antique abbiamo imparato l’umiltà dell’esperienza di una vita, l’entusiasmo ancora intatto, una voglia di raccontarsi con semplicità commovente. Come di consueto aperitivo finale questa volta libanese. Piacevolissimo intermezzo ai piatti esotici le poesie declamate da Angela Donna, detta “poetessa del Borgo” e da altri poeti dell’Associazione Culturale dei due Fiumi. Un regalo prezioso che ha regalato serenità in tempi così bui.
Appuntamento al prossimo “Fatto-a-mano Tour” sabato 19 marzo: torniamo a San Salvario perché le botteghe sono tante e meritano un secondo giro. Vi aspettiamo.
Foto by Carla Rivella