Gli artigiani sono spesso veri e propri artisti cui capita nel corso della loro attività di vivere esperienze speciali ed uniche. Ne è felice testimonianza quella vissuta dalla Bottega di Betti nel corso di HomoFaberEvent svoltosi sull’isola di San Giorgio dal 10 aprile al 1 maggio presso la Fondazione Cini. Li abbiamo sentiti per farcela raccontare: “Abbiamo costruito la Voliera Studiolo Ornitologico per la mostra Nex of Europe curata da Stefano Boeri e Jean Blancheart”. Sappiamo come è nel vostro stile che siete riusciti anche con questa Voliera a creare un po’ di magia: “ Sì.
Nell’introduzione scritta per la mostra abbiamo finto di esserci ispirati a una Voliera appartenuta nel 1800 a un Ornitologo ma la Voliera in realtà non é mai esistita e nemmeno l’ornitologo.
Il nome di questo Ornitologo é Maurizio Tebit… che altro non è che l’anagramma di Maurizio Betti.
Insomma abbiamo giocato a creare una storia in parte vera ( la storia dei canarini fino al naufragio del mercantile spagnolo) e in parte inventata ( l’esistenza dell’ornitologo ) Abbiamo progettato e costruito la Voliera per ospitare Canarini e piccoli Diamanti di Gould.
Per questo motivo Loredana ha dipinto sul basamento 4 diverse specie antiche di Canarini: Bossu Belga, Lancashire, Lizard e il Canarino ancestrale Serinus Canaria originale delle Canarie.
Ha anche dipinto 2 piccoli alberi genealogici delle specie di Diamantini di Gould sui due sportelli laterali. Nel basamento abbiamo creato delle bugne illuminate come piccole bacheche che ospitano un piccolo museo naturalistico con tutte le ricerche dell’ornitologo: impronte di canarini, catalogazione di uova e piume, schizzi dal vero dei canarini ,
Piccoli scheletri di Canarini realizzati in pastiglia e perfino antiche fotografie dell’800 che ritraggono l’ornitologo con la sua famiglia. La Voliera è dotata di una fontanella interna che abbiamo realizzato in ceramica dotata di un impianto di acqua corrente. Ha anche un impianto elettrico ai Led per l’illuminazione interna, diverse aperture e accessi per la sua manutenzione interna e cassetti estraibili a scomparsa per agevolare la pulizia interna.
Le decorazioni sono realizzate in foglia d’oro , stucco , pastiglia , ceramica, ottone.
Abbiamo realizzato a mano con lastre di ottone perfino le cerniere che uniscono i pannelli e le marette forma di uccellino che chiudono gli sportelli. Gli uccellini e le uova che sormontano il tetto li abbiamo realizzati tutti a mano in ceramica. E nell’interno abbiamo realizzato dei piccoli nidi utilizzando delle zucche essiccate e innestato dei rami di ulivo per permettere agli uccellini di volare agevolmente e avere dei rami per il riposo notturno. Visti dimensioni e peso della voliera, per agevolarne gli spostamenti l’abbiamo costruita su ruote”. Insomma una vera opera d’arte dedicata con perizia ancora auna volta alla natura.